Proposizione finale
La proposizione finale è una proposizione subordinata che indica il fine o lo scopo cui è diretta l'azione espressa nella proposizione reggente. La proposizione finale può essere di due tipi: esplicita o implicita. È possibile riconoscerla ponendo la domanda "allo scopo di" e "al fine di".
Finale esplicita ed implicita
La finale esplicita è introdotta da una congiunzione o da locuzioni come "perché", "affinché", "che", "onde", "acciocché", "in modo che". Ha sempre il verbo al congiuntivo presente o imperfetto.
- Ritirerò i tappeti più costosi affinché i bambini non li sporchino
- La donna ritirò i tappeti più costosi affinché i bambini non li sporcassero.
È utile inoltre ricordare che, se nella principale e nella subordinata i soggetti sono gli stessi, la costruzione si rende benissimo anche con "a, per, di" e l'infinito o viene introdotta da "allo scopo di", "al fine di" :
- Sono venuto qui per vederti
- Luca è salito a lavarsi.
In tal caso, si otterrà una subordinata implicita.
Collegamenti esterni
- Grammatica italiana, dossier, su grammatica-italiana.dossier.net.
V · D · M | |
---|---|
Principale · Coordinata · Reggente · Subordinata · Incidentale | |
Aggiuntiva · Avversativa · Causale · Comparativa · Concessiva · Condizionale · Consecutiva · Dichiarativa · Eccettuativa · Esclusiva Finale · Interrogativa indiretta · Limitativa · Modale · Oggettiva · Relativa · Soggettiva · Strumentale · Temporale | |
Altre voci: Analisi logica del periodo · Frase · Periodo ipotetico | |
Voci di linguistica |