Makanai

Makanai
Titolo originale舞妓さんちのまかないさん
Maiko-san Chino makanai-san
PaeseGiappone
Anno2023
Formatoserie TV
Generecommedia drammatica
Stagioni1
Episodi9
Durata38-46 min (episodio)
Lingua originalegiapponese
Rapporto2,00:1
Crediti
RegiaHirokazu Kore'eda
SoggettoAiko Koyama
SceneggiaturaMami Sunada
Interpreti e personaggi
  • Nana Mori: Kiyo Nozuki
  • Natsuki Deguchi: Sumire Herai
  • Aju Makita: Ryoko
  • Takako Tokiwa: Azusa Hikawa
  • Keiko Matsuzaka: Chiyo Tateishi
  • Ai Hashimoto: Momoko
  • Mayu Matsuoka: Yoshino
  • Momoko Fukuchi: Tsurukoma
  • Lily Franky: Ren
  • Jyo Kairi: Kenta Nakanowatari
  • Kotoko Wakayanagi: Kikuno
  • Kotona Minami: Kotono
  • Yukiya Kitamura: Takeshi Ishida
  • Toshinori Omi: Ryu Seino
  • Kanji Furutachi: Kanjiro Furutachi
  • Keiko Toda: Kimie Sakurai
  • Kayoko Shiraishi: nonna di Kiyo
  • Arata Iura: Masahiro Tanabe
  • Rina Miura: Yumi
  • Koki Maeda: corriere
  • Narumi Kanon: Riko
  • Keiko Miyata: ospite
  • Win Morisaki: Masaru Iwai
  • Mai Shinohara: moglie di Takeshi
  • Kazuya Takahashi: padre di Sumire
  • Yajuro Bando: se stesso
  • Koki Mitani: Mitani
FotografiaRyuto Kondo
MusicheYōko Kanno
ProduttoreGenki Kawamura
Casa di produzioneBunbuku, Story Inc.
Prima visione
Data12 gennaio 2023
DistributoreNetflix
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Makanai (舞妓さんちのまかないさん?, Maiko-san Chino makanai-san) è una serie televisiva giapponese slice of life diretta da Hirokazu Kore'eda, scritta da Mami Sunada e tratta dal manga Maiko-san Chi no Makanai-san di Aiko Koyama.

La serie, formata da 9 episodi, è stata distribuita globalmente su Netflix il 12 gennaio 2023.[1]

Trama

Kiyo e Sumire, due amiche inseparabili, si trasferiscono da Aomori a Kyoto, nel quartiere di Gion, per inseguire il sogno di diventare maiko. Mentre Sumire dimostra subito una forte motivazione e un innato talento, Kiyo invece, grazie alla sua grande passione per la cucina, viene assunta come makanai, ossia una persona che si occupa di preparare i pasti dello yakata.

Episodi

Stagione Episodi Pubblicazione
Prima stagione 9 2023

Produzione

Hirokazu Kore'eda è stato coinvolto nella serie come showrunner, regista e sceneggiatore, collaborando in alcuni episodi sia alla regia che alla sceneggiatura con Megumi Tsuno, Hiroshi Okuyama e Takuma Satō.[2][3][4]

Kore'eda ha spiegato di aver voluto adattare il manga di Aiko Koyama per via della storia focalizzata sul cibo e caratterizzata da un'ambientazione interessante come la cultura maiko, la preparazione per diventare geiko (comunemente chiamate geishe) e il modo in cui esse si relazionano con la vita giapponese contemporanea, sfruttando inoltre la produzione della serie per offrire l'opportunità a giovani registi di dirigere e farsi notare.[2][3][4]

La volontà è stata anche quella di dare un'immagine veritiera della vita delle geiko, che in passato sono state ritratte (soprattutto a causa della fama ottenuta dal romanzo americano Memorie di una geisha e dal suo adattamento cinematografico) perlopiù come prostitute d'élite, il che ha portato anche a episodi di molestie in pubblico da parte dei turisti ai danni delle artiste, e al divieto del 2019 implementato dal distretto di Gion di fotografare le geiko.[2][3][4]

Tuttavia, anche la figura di un'adolescente che lavora come cuoca interna in uno yakata non corrisponde alla realtà, in quanto appunto non ci sono makanai adolescenti.[2][3][4]

Accoglienza

«Makanai è una serie corale, che con pacata meticolosità si prende il tempo per immortalare le personalità di questi personaggi che non danno mai sfogo a sentimenti ed emozioni violenti, tanto che non esistono reali conflitti per tutta la stagione. [...] Maiko e geiko sono così simili eppure così diverse. Ognuna ha le sue debolezze, e alcune hanno curiose ed esilaranti passioni. [...] Makanai è il ritratto corale di una famiglia che ha scelto di essere tale, allargandosi a dismisura per includere anche figure maschili (i due otokoshi, il barman Ren) che orbitano intorno allo yakata aderendo a riti e tradizioni. Kore'eda fissa sul piccolo schermo una serie di quadri delicati e intimi confermando che è possibile trasporre una storia quasi immobile, banalmente quotidiana, e quasi completamente priva di conflitti in una serie televisiva, sovvertendo le regole del formato e donando agli spettatori di Netflix una piccola meraviglia.»

(Lorenza Negri, Wired, 13 gennaio 2023[5])

«Il cibo gioca un ruolo da protagonista in questo spettacolo e, proprio come sarebbe saggio non fare acquisti in un grande negozio di alimentari quando hai fame, sarebbe sconsiderato guardarlo a stomaco vuoto. [...] Kiyo è il collante che lega tutto insieme, ma il dramma e le storie che lo guidano appartengono a tutti i residenti della casa. Vengono in cucina e le parlano dei loro guai e dei loro sogni, delle loro cotte, delle loro preoccupazioni e di ciò che vogliono dalla vita. [...] Questa è una celebrazione dell'appetito e del nutrimento. Il cibo è preso sul serio e il buon cibo, preparato con amore e gioia, è trattato come un balsamo.»

(Rebecca Nicholson, The Guardian, 17 gennaio 2023[6])

Note

  1. ^ Cristiano Ogrisi, Makanai, su Netflix in streaming da oggi, su movieplayer.it, 12 gennaio 2023. URL consultato il 28 giugno 2023.
  2. ^ a b c d Beatrice Pagan, Makanai: Hirokazu Kore-eda spiega perché ha deciso di adattare il manga in una serie tv, su badtaste.it, 12 gennaio 2023. URL consultato il 29 giugno 2023.
  3. ^ a b c d (EN) Chad de Guzman, The Rich Cultural History of Netflix’s New Show The Makanai: Cooking for the Maiko House, su time.com, 12 gennaio 2023. URL consultato il 29 giugno 2023.
  4. ^ a b c d (EN) Patrick Brzeski, Hirokazu Kore-eda on Exploring World of Japanese Geisha for Netflix Series ‘The Makanai: Cooking for the Maiko House’, su hollywoodreporter.com, 12 gennaio 2023. URL consultato il 29 giugno 2023.
  5. ^ Lorenza Negri, Makanai su Netflix è una piccola meraviglia che arriva dal Giappone, su wired.it, 13 gennaio 2023. URL consultato il 7 luglio 2023.
  6. ^ (EN) Rebecca Nicholson, ‘A modern-day fairytale’: the joyful Japanese food and friendship drama you should never watch hungry, su theguardian.com, 17 gennaio 2023. URL consultato il 7 luglio 2023.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  Portale Cucina
  Portale Giappone
  Portale Televisione